Impianti di raffreddamento
I sistemi di raffreddamento permettono di mantenere un adeguato comfort termico nei fabbricati industriali e commerciali.
I sistemi di raffreddamento permettono di mantenere un adeguato comfort termico nei fabbricati industriali e commerciali.
Durante il processo di raffreddamento trasmettono l’energia del refrigerante in evaporazione, mentre durante il processo di riscaldamento la fonte di energia è costituita dal refrigerante in condensazione. Negli impianti in cui i liquidi sono refrigeranti, p.e. nelle pompe di calore e nei refrigeratori, vengono applicati gli scambiatori di calore a piastre saldobrasati Hexonic tipo R, con funzione di condensatori o evaporatori.
Gli scambiatori di questo tipo si caratterizzano per una struttura più resistente ed una geometria ottimizzata appositamente per applicazioni nel settore della refrigerazione. L'appropriata selezione dei raccordi ne permette l'utilizzo in qualsiasi impianto alimentato a refrigerante.
La climatizzazione è un processo di raffreddamento tramite il quale l’aria fornita agli edifici viene sottoposta a trattamenti tecnici atti a garantire determinate temperatura e umidità. La climatizzazione permette di conseguire specifiche condizioni di comfort termico.
La climatizzazione di locali deputati ad attività produttive è detta climatizzazione industriale. Tra i vari tipi di climatizzazione industriale figurano la climatizzazione farmaceutica, alimentare o delle sale operatorie. Tali ambienti sono soggetti a requisiti tecnici di purificazione dell’aria molto severi. Quando l’obiettivo principale della climatizzazione è quello di garantire buone condizioni di lavoro si parla di climatizzazione comfort. Gli impianti di climatizzazione residenziali sono sistemi che eliminano il calore dall’aria a pressione ambiente. In questi impianti, gli scambiatori di calore hanno la funzione di scambiatore esterno, postrefrigeratore, recuperatore di calore. Il calore recuperato dalla climatizzazione può essere utilizzato per riscaldare l’acqua.
Negli impianti di climatizzazione si adottano refrigeratori meccanici o ad assorbimento. Un refrigeratore meccanico raffredda l’aria utilizzando un liquido refrigerante. Il calore del circuito di refrigerazione è recuperato da un evaporatore e da un condensatore. L’azienda Hexonic progetta e realizza scambiatori di calore adatti a moderni refrigeranti quali l’R410A. Gli scambiatori di calore a piastre saldobrasati migliorano l’efficienza dell’impianto svolgendo la funzione di postrefrigeratori, economizzatori e raffreddatori. I refrigeratori ad assorbimento utilizzano il bromuro di litio come assorbente e l’acqua come refrigerante. In questi impianti, gli scambiatori di calore fungono da postrefrigeratori di preriscaldatori.
Raffreddamento di locali server
Nel XXI secolo il mondo punta sulle nuove tecnologie. Il mondo della tecnologia punta invece sul risparmio energetico.
In un tipico locale server, circa il 60% del consumo totale di energia è assorbito dai sistemi di raffreddamento – e ciò li rende uno dei fattori chiave per la redditività dei centri dati. I locali server, richiedendo raffreddamento 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, hanno consumi energetici molto elevati rispetto ad altri locali tecnici. I titolari e gli operatori dei centri dati mirano a soluzioni affidabili, efficienti sotto il profilo energetico, moderni, a lunga vita, e a basse esigenze manutentive.
Sistemi appositamente progettati garantiscono l’efficacia tutto l’anno e una riduzione dei costi di manutenzione. Garantire condizioni di lavoro ottimali indipendentemente dalle stagioni e dai carichi di lavoro è una priorità nella progettazione di moderni impianti. Gli scambiatori di calore Hexonic si distinguono per elevata efficienza e le loro misure compatte consentono di risparmiare spazio negli impianti di raffreddamento dei locali server.
Gli impianti di raffreddamento più comuni sono quelli di teleraffrescamento. Questi sistemi permettono il raffrescamento di interi edifici, p.e. alberghi, ospedali o uffici. Di norma la fonte del freddo sono gruppi refrigeratori (chiller) installati in ogni edificio. Il freddo viene immesso all’interno dell’impianto di raffreddamento grazie a uno scambiatore di calore a piastre. L’utilizzo di un refrigeratore di liquido ad aria e di uno scambiatore di calore a piastre permette di ottimizzare il sistema. In virtù della sua efficienza, un impianto così configurato opera a regimi più stabili ed è a minor rischio di guasto.
Gli scambiatori di calore possono essere installati anche su diversi piani dell’edificio. In tal caso fungono da divisori di pressione trasferendo il freddo tra le diverse zone, il che elimina il problema della differenza di pressione.
Le soluzioni di teleraffrescamento sono sempre più diffuse. Il prelievo del freddo avviene per mezzo di unica fonte centralizzata sostituendo sistemi localizzati di edificio in edificio. È una soluzione ecocompatibile e notevolmente vantaggiosa da un punto di vista economico. Un altro vantaggio del teleraffrescamento è l’assenza di vibrazioni e di rumore all’interno degli edifici.
A seconda del fabbisogno di un edificio, il sistema di teleraffrescamento urbano offre un’elevata flessibilità e non richiede l’installazione di gruppi refrigeratori. La soluzione più efficace ed economica consiste nel raggruppare le forniture di energia elettrica, di riscaldamento e di raffreddamento presso un unico operatore. Questo progetto abbassa i costi di installazione e di utilizzo del sistema.
La distribuzione di freddo dai sistemi di teleraffrescamento centralizzato può essere diretta o indiretta. Nel sistema indiretto, lo scambiatore di calore divide il sistema interno da quello esterno. Lo scambiatore di calore funge da separatore nei circuiti a pressione, assicurando in una pressione inferiore dell’impianto e riducendo la rumorosità del sistema. Questa soluzione rende anche più facile il rilevamento di eventuali perdite contribuendo in tal modo a ridurre i costi di manutenzione.
Un sistema di raffreddamento diretto invece invia il freddo verso un impianto all’interno dell’edificio per la successiva distribuzione. Questo tipo di impianto aumenta il rischio di inquinamento dell’acqua e di perdite all’interno dell’edificio. Installando lo scambiatore di calore a piastre Hexonic nell’impianto di raffreddamento indiretto si ottengono consumi energetici minimi e si ottimizza il funzionamento del sistema.